News

Vino Rosso, Bianco, Rosato: ecco le differenze

vino rosso bianco rosato

Le diverse tipologie di vini vengono classificate in rosso, bianco e rosato. La differenza sostanziale tra le i tre macro-gruppi, naturalmente, è relativa la loro colorazione, che si nota già a prima vista.

La differente colorazione dipende, sostanzialmente, dalla presenza o meno, delle vinacce durante la fase di macerazione e dal tempo in cui rimangono in infusione. Le vinacce non sono altro che le parti solide del frutto (buccia, polpa dell’uva).

Vino Rosso

Il vino rosso è ottenuto da uve fresche dotate della loro buccia. Quest’ultima, macerata, dona al vino il caratteristico colore scuro, che può variare dal porpora al rosso aranciato, in base al tempo di macerazione e maturazione.

In generale, questa tipologia di vino si abbina bene alle carni rosse, ai formaggi, alla cacciagione e a tutti i piatti dal sapore molto strutturato e deciso.

La temperatura di consumazione consigliata è tra i 14 e i 20 gradi. 

Vino Bianco

Il vino bianco, invece, si ottiene dalla spremitura dell’uva senza la buccia e, di conseguenza, si presenta con un colore molto chiaro e trasparente, che si avvicina al giallo. Nella sua preparazione, non sono aggiunte le vinacce. Il risultato è un sapore più delicato rispetto al vino rosso. Altra differenza riguarda le pigiatrici, le quali devono essere molto delicate, mantenendo la delicatezza anche all’interno della bottiglia.

Questi tipi di vini sono caratterizzate, generalmente, da profumi floreali e fruttati. Per tale ragione, sono abbinabili  alla carne bianca, al pesce e alle verdure: in generale, alle pietanze dai sapori delicati.

La temperatura ideale per la consumazione è minore di quella dei vini rossi, tra gli 8 e i 14 gradi. Se supera i 14 gradi, si rischia di avere un retrogusto troppo amaro.

Vino Rosato

Il vino rosato, o rosè, viene prodotto dalla macerazione dell’uva rossa con succo e buccia, in tempi ben definiti. Il tempo di infusione determina la gradazione del colore rosso. Il tempo di macerazione è, quindi, la sua caratteristica principale.

Queste tipologie di vini sono molto adatti all’abbinamento con piatti a base di pesce, ma anche con funghi e latticini. Le loro caratteristiche, inoltre, li rendono abbinabili anche con piatti a base di carne, in particolare bianca.

La temperatura di consumazione si aggira tra i 12 e 14 gradi. 

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *