Fiore all’occhiello della cantina Terlano, questo vino fa parte della gamma Rarità, bottiglie di vini bianchi invecchiati, che maturano per almeno 10 mesi sui lieviti fini all’interno di cisterne di acciaio in pressione e, ciò che stupisce, è la freschezza del vino, la sua giovinezza che, a discapito dell’invecchiamento, gli conferisce un carattere particolarissimo.
Le uve sono sottoposte a pigiatura leggera secondo un soffice programma di pressatura della durata di 30 minuti e, dopo la fermentazione, il vino è lasciato a maturare per altri 24 mesi in contenitori d’acciaio, ma solo sui lieviti fini.
Un pregiatissimo blend di Pinot Bianco, Chardonnay, Sauvignon Blanc, la sua prima annata risale al lontano 1979. Di colore giallo paglierino lucente, il naso è sorpreso da un profumo che ammalia per complessità e prorompenza: fiori di prato secchi, profumi di mandorla e piacevoli note minerali e speziate avvolgono il naso, mentre il palato già pregusta un sorso succoso, minerale e persistente.
È il vino ideale da dimenticare un po’ in cantina, per gustare anni dopo tutto il suo fascino. Il suo notevole profilo organolettico lo rende il vino più vocato ad accompagnare ricette a base di asparagi, primi piatti al pomodoro o da proporre come aperitiv
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