NOTE DI DEGUSTAZIONE
Colore giallo dorato luminoso e scintillante, al naso unisce la fragranza della mela alla frutta esotica matura, insieme a gelsomino e bergamotto, con accenni di crosta di pane, pistacchio e crema pasticciera. Il gusto è pieno, austero e robusto, fa bella mostra di freschezza e sapidità che conferiscono grande equilibrio in una chiusura agrumata e nettamente persistente.
Ottimo con piatti di pesce affumicato, ostriche, baccalà con le cipolle e linguine all'astice.
DESCRIZIONE
Il Pas Dosé Trento Spumante firmato da Altemasi è l’ultima bollicina nata all’interno della gamma realizzata a Ravina. Si tratta di un prodotto che nasce da un blend di Chardonnay e Pinot Nero, in cui, al termine del processo di lavorazione, non viene aggiunto alcun liquore di dosaggio, mantenendo quindi un sorso autentico ed espressivo dell’annata trascorsa in vigna. Un millesimato elegante, dal perlage continuo, in cui a ogni sorso emerge il carattere di quest’etichetta, perfetta per essere degustata in abbinamento a primi e secondi piatti di pesce.
Questo Trento Spumante Pas Dosé viene realizzato dalla cantina Altemasi partendo da un blend dove, accanto allo Chardonnay, troviamo un 40% di Pinot Nero. Le piante di queste due varietà crescono in terreni dal profilo collinare, compresi tra la valle dei Laghi e la Val di Cembra, a un’altezza di 450-600 metri sul livello del mare. Gli acini, accuratamente raccolti durante la fase di vendemmia, giungono nei locali adibiti alla vinificazione, dove effettuano una prima fermentazione alcolica. La rifermentazione avviene poi, come d’abitudine per il Metodo Classico, in bottiglia, dove il vino rimane a maturaresui lieviti per un periodo di 60 mesi.
PRODUZIONE
Cavit, acronimo di Cantina viticoltori del Trentino, è una delle cooperative più note in assoluto, unendo 10 cantine sociali trentine con 4500 viticoltori associati, che promuovono la cultura del vino di qualità in tutta la regione. La storia di Cavit ha inizio nel 1950 quando alcuni coltivatori della zona, consci del potenziale della loro terra e desiderosi di valorizzare i loro prodotti, decisero di creare un consorzio. Il consorzio era rivolto ai viticoltori trentini e aveva l'obiettivo di supportare tutte le fasi della vinificazione e, sul finire degli anni ’50, si munì anche di una propria cantina per aiutare gli associati a vendere meglio in loro prodotti. La sede attuale è ubicata Ravina di Trento, in un bellissimo edificio cinquecentesco, nei pressi del Lago di Toblino, e vanta un'estensione territoriale di ben 80mila metri quadrati. La qualità dei prodotti a marchio Cavit oggi è certificata anche dall'Istituto Agrario di San Michele all'Adige e, con la Fondazione Bruno Kessler, ha sviluppato il progetto PICA : uno studio particolare che stabilisce, in base ai dati ambientali del territorio, quali sono i vitigni ideali, nonchè la possibilità di avere accesso ad informazioni riguardo ogni singolo vigneto in ogni momento. Oggi Cavit rappresenta il 60% della produzione vinicola trentina, proponendo i grandi classici dell'enologia regionale a base di gewürztraminer, muller thurgau, pinot grigio, pinot nero, ma anche spumanti Trento Doc con il marchio Altemasi, sovente premiati nei più importanti concorsi enologici nazionali e internazionali, figli di un attendo ed accurato lavoro di ricerca e lungimiranza.
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