NOTE DI DEGUSTAZIONE
Rosso rubino, al naso esprime un bel profilo olfattivo caratterizzato da una certa fruttuosità seguita da un bel tono floreale. Sensazioni anche speziate e leggermente balsamiche aprono ad un assaggio avvolgente e fine, fresco ed elegante. Una bella trama tannica, perfettamente integrata, accarezza il palato fino ad un finale di ottima pulizia e persistenza.
DESCRIZIONE
Tra i tre vini che ogni anno escono dalla mitica cantina di Bolgheri, il Toscana IGT “Le Difese” è certamente quello meno ambizioso. Tuttavia questo blend di cabernet sauvignon e di sangiovese si è dimostrato negli anni grande vino rosso, sensazionale per costanza qualitativa ed affidabilità Una bottiglia capace di esaltarsi a tavola e di raccontare perfettamente tanto l'annata quanto il territorio in cui viene prodotta.
PRODUZIONE
Il nome della Tenuta San Guido è inestricabilmente legato alle origini di un celebre vino, considerato uno dei migliori vini al mondo, il Sassicaia. Dal 1968 – anno in cui è stata commercializzata la prima annata – il Sassicaia ha raggiunto a livello mondiale una fama inaspettata, crescente di anno in anno. Ma in questa tenuta da favola sono numerosi i successi ottenuti in campo enologico: la Tenuta San Guido, il cui nome deriva da San Guido della Gherardesca vissuto nel XIII secolo, è una storica cantina della zona di Bolgheri, situata lungo la costa Etrusca che va da Livorno a Grosseto, nella Maremma toscana. Estesa su una superficie complessiva di circa 2500 ettari, l’azienda può al momento contare su novanta ettari vitati, che includono 75 ettari dedicati esclusivamente alla produzione del Sassicaia, quest’ultimo nato da un’idea del Marchese Mario Incisa della Rocchetta, che voleva creare un grande vino in stile bordolese. Erano infatti gli anni ’20, quando lo stesso Marchese, ispirato da Bordeaux e dall’aristocrazia di un tempo, sognava di arrivare a produrre un vino di razza, un vero e proprio purosangue. Trasferitosi nella tenuta toscana nella seconda metà del ‘900, il Marchese Incisa della Rocchetta iniziò a fare esperimenti, piantando alcune barbatelle di varietà vitate francesi in una zona fino ad allora assolutamente ignota dal punto di vista vitivinicolo. Da quel momento, con splendida lungimiranza, il Marchese Incisa della Rocchetta riuscì a comprendere il potenziale dell’area di Bolgheri e di quei stessi terreni su cui aveva piantato le barbatelle, che presentavano delle caratteristiche uniche, nel microclima molto simili alla zona delle Graves e di Bordeaux e un terreno sassoso, una sassicaia appunto, a cui questo straordinario vino deve il nome. Oltre al celebre vino Sassicaia, la Tenuta San Guido produce anche altre due etichette: il “Guidalberto”, da uve cabernet sauvignon e merlot, e “Le Difese”, un IGT ottenuto da cabernet e sangiovese. Con una produzione che sfiora la media di 800mila bottiglie annue, alla Tenuta San Guido va riconosciuto gran parte del merito per cui il territorio di Bolgheri sta riscuotendo successo a livello internazionale. Una storia e una dimensione enologica quasi irreale, quella della Tenuta San Guido, fuori dal comune e sospesa nel tempo, quasi mitologica. Le sue antiche origini, la particolarità del microclima e del territorio ma, soprattutto, la qualità del prodotto finale hanno permesso al Sassicaia di raggiungere un primato ineguagliabile: si tratta del primo vino italiano di una specifica cantina, che ha una DOC riservata. La denominazione Bolgheri Sassicaia spetta esclusivamente alla Tenuta San Guido della famiglia Incisa della Rocchetta: il disciplinare esistente in merito, infatti, regola che la zona di produzione del Bolgheri Sassicaia DOC sia limitata al podere Sassicaia e che l’uvaggio sia costituita da un minimo dell’80% di cabernet sauvignon. Anche la commercializzazione del Sassicaia è regolamentata da un preciso disciplinare che ne consente la vendita non prima di 2 anni di invecchiamento. Su Tannico abbiamo selezionato le migliori bottiglie della Tenuta San Guido che vi permetteranno di scoprire un vino potente e raffinato, dal colore rosso granato intenso. A tavola, il Sassicaia accompagna divinamente la grande tradizione toscana di carni rosse, come una squisita tagliata di chianina, oltre a selvaggina e cacciagione.
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