Un Primitivo legato sia agli scenari rustici e campestri dove nasce, sia alla fertilità e ricchezza che ha rappresentato per le famiglie della zona tanto che in tempi non troppo lontani era perfino portato in dote dalle giovani spose. “Torcicoda” ricorda, quindi, per un verso uno degli strumenti utilizzati dai fattori per la cura dei cavalli, per l’altro la sinuosità e natura rigogliosa dei tralci e delle foglie di questo vitigno, anche detto “delle tre vendemmie” per la sua fertilità.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Rosso rubino intenso con leggere sfumature violacee. Al naso esprime sentori di ciliegia, di fragola e di liquirizia che con il passare dei secondi si uniscono a note di tostatura e di spezie dolci. Al palato è pieno e ricco, di buon corpo, con un tannino vivo e piacevole. Chiude con un finale di buona persistenza, sul frutto.
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