Questo Primitivo si ispira alle divinità venerate dai Messapi, la popolazione che fondò la città di Manduria nella penisola salentina a sud est di Taranto.
Le uve quando giungono in cantina vengono sgranate dai graspi e quasi intere vanno a fermentare in acciaio. La macerazione avviene rigorosamente a freddo e si protrae per molti giorni; il cappello di vinaccia in macerazione viene irrorato con il proprio mosto frequentemente, ma non in modo invasivo. L’affinamento avviene in legno, che dona complessità, lunghezza, ma soprattutto una grande eleganza e finezza
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Alla vista si presenta di colore rosso porpora intenso. Al naso emerge un profumo di frutta rossa macerata, di confettura di more e ribes con un finale di note iodate dovute alla vicinanza al mare. Al gusto il vino si presenta caldo, vellutato molto profondo ma dotato di una buona eleganza
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