NOTE DI DEGUSTAZIONE
Di colore rosso rubino, al naso è caratterizzato da note di ciliegia e lampone; il profilo olfattivo si completa con le sfumature di viola e bacche di vaniglia. Al palato è un vino equilibrato e saporito, di buona acidità. Nel retrogusto spiccano le note fruttate e speziate dell’affinamento in legno. E’ un vino dai tannini morbidi e dal finale persistente.
DESCRIZIONE
È nel cuore del Chianti Classico che si trova Pèppoli, un luogo ricco di fascino dove trovano dimora circa 50 ettari coltivati con le tipiche varietà della zona. Il Chianti Classico della Tenuta nasce nel 1988 con la prima annata 1985 e rappresenta la combinazione di un vino complesso, ben strutturato ma con un carattere fruttato, pieno di aromi. Questo stile di vino è reso possibile grazie ad un microclima unico: i vigneti sono infatti piantati in una vallata particolarmente favorevole e su terreni ricchi in minerali, che sono ideali per la coltivazione di un sangiovese pieno di vitalità e di carattere fruttato, caratteristiche amplificate da una maturazione sia in botti di rovere francese che in barrique di rovere americano.
PRODUZIONE
ANTINORI
Nessun altro gruppo del vino italiano può vantare la storia e il blasone degli Antinori, in Toscana. La Famiglia Antinori si dedica infatti alla produzione vitivinicola da più di seicento anni: da quando, nel 1385, Giovanni di Piero Antinori entrò a far parte dell'Arte Fiorentina dei Vinattieri. In tutta la sua lunga storia, attraverso 26 generazioni, la famiglia degli Antinori ha sempre gestito direttamente questa attività, intraprendendo scelte innovative e talvolta coraggiose, e sempre mantenendo inalterato il rispetto per le tradizioni e per il territorio. Oggi la società è diretta dal Marchese Piero Antinori, con il supporto delle tre figlie Albiera, Allegra e Alessia, tutte coinvolte in prima persona nelle attività aziendali. Un percorso fatto di tradizione, passione e intuizione: qualità trainanti che hanno condotto i Marchesi Antinori ad affermarsi come uno dei principali produttori italiani di vini. Ogni annata, ogni terreno, ogni idea che si voglia mettere in atto è un nuovo inizio, una nuova sfida, una nuova ricerca di margini qualitativi sempre più elevati. Come ama dire il Marchese Piero: “le antiche radici giocano un ruolo importante nella nostra filosofia, ma non hanno mai inibito il nostro spirito innovativo”. Alle tenute di Toscana e Umbria, patrimonio storico della famiglia, si sono aggiunti con il tempo investimenti in altre aree vocate per la produzione di vini di qualità, sia in Italia che all'estero. Luoghi dove è stato intrapreso un percorso di valorizzazione di nuovi “terroir” ad alto potenziale vitivinicolo, grazie all’impegno della famiglia Antinori, che già nella metà degli anni ’80 si è fatta carico di quello che è stato il rinascimento enologico del Bel Paese. Il “Solaia”, poi il “Tignanello”, e ancora il Chianti Classico Gran Selezione “Badia a Passignano”, e a seguire tutte le altre etichette: vini, quelli che nascono dal nome “Antinori”, che si distinguono per una produzione tecnicamente ineccepibile e qualitativamente eccellente, e che sono ormai da secoli sinonimo della più prestigiosa enologia dello Stivale.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.