La Grande Cuvée Luigi Moio 20° (2001 – 2021) nasce dall'unione dei tre vitigni bianchi – Greco, Falanghina e Fiano – che a Quintodecimo sono già prodotti nella versione mono-varietale. In questo vino ciascuna delle parti unite fornisce un contributo superiore alla loro semplice somma, creando le condizioni per un'amplificazione olfattiva e gustativa del vino e per una sua maggiore longevità.
Vinificazione: dopo la raccolta manuale in piccole cassette da 15 kg, i grappoli d'uva vengono sottoposti a pressatura soffice. La fermentazione avviene per il 60% in barriques nuove di rovere francese e per il 40% in serbatoi di acciaio inox ad una temperatura compresa tra 18-20%.
Élevage: al termine della fermentazione il vino affina per otto mesi sui lieviti, di cui sei dopo l'assemblaggio dei tre vini mono-varietali. Dopo l'imbottigliamento, le bottiglie riposano per altri due anni in posizione orizzontale nei caveaux dell'azienda affinché il tempo completi l'opera, permettendo al vino di raggiungere la propria espressione più completa.
Armonia ed equilibrio sono i termini che contraddistinguono la Grande Cuvée, dove ogni vitigno apporta caratteristiche peculiari in piena complementarità: corpo, potenza ed acidità vengono portati in dote dal Greco, caratteristiche bilanciate da un frutto delicato, da leggerezza e tensione apportate dalla Falanghina ed arricchite dalla complessità, ampiezza ed eleganza del Fiano.
Strepitoso il risultato finale, come è giusto attendersi da quella straordinaria interprete della tradizione vitivinicola campana che è la cantina Quintodecimo.
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