NOTE DI DEGUSTAZIONE
Alla vista, il vino si presenta color rosso rubino intenso. Al naso si esprime su sentori di frutti rossi maturi, frutti di bosco e cola, erbe aromatiche e mandorle tostate. Al palato, il sorso è austero, ricco e compatto. Mostra un corpo sostenuto e buona componente acida. Progredisce su note di frutta secca, con finale profondo, persistente.
Sassicaia si sposa deliziosamente a secondi piatti raffinati a base di carni rosse o cacciagione. Ottimo con grigliate di carne, arrosti e filetti di manzo o con i piatti della tradizione toscana, a base di cinghiale.
DESCRIZIONE
Sassicaia è senza dubbio uno dei più celebri vini italiani nel mondo. Proviene da un vigneto di 75 ettari particolarmente vocato, in cui le parcelle presentano caratteristiche differenti, con formazioni calcaree e un alto contenuto sassoso, particolarità da cui deriva probabilmente il toponimo “sassicaia”. L’esposizione dei terreni è ad ovest e sud-ovest. La fermentazione avviene in acciaio, a temperatura controllata, con macerazione sulle bucce di circa 10 giorni. L’affinamento del Bolgheri Sassicaia DOC 2016 della Tenuta San Guido si svolge in barrique di rovere francese, per 24 mesi, con successiva sosta in bottiglia.
PRODUZIONE
Il nome della Tenuta San Guido è inestricabilmente legato alle origini di un celebre vino – considerato uno dei migliori vini al mondo – il Sassicaia. Dal 1968 – anno in cui è stata commercializzata la prima annata – il Sassicaia ha raggiunto a livello mondiale una fama inaspettata, crescente di anno in anno. Ma in questa tenuta da favola sono numerosi i successi ottenuti in campo enologico: la Tenuta San Guido, il cui nome deriva da San Guido della Gherardesca vissuto nel XIII secolo, è una storica cantina della zona di Bolgheri, situata lungo la costa Etrusca che va da Livorno a Grosseto, nella Maremma toscana. Estesa su una superficie complessiva di circa 2500 ettari, l’azienda può al momento contare su novanta ettari vitati, che includono 75 ettari dedicati esclusivamente alla produzione del Sassicaia, quest’ultimo nato da un’idea del Marchese Mario Incisa della Rocchetta, che voleva creare un grande vino in stile bordolese. Erano infatti gli anni ’20, quando lo stesso Marchese, ispirato da Bordeaux e dall’aristocrazia di un tempo, sognava di arrivare a produrre un vino di razza, un vero e proprio purosangue. Trasferitosi nella tenuta toscana nella seconda metà del ‘900, il Marchese Incisa della Rocchetta iniziò a fare esperimenti, piantando alcune barbatelle di varietà vitate francesi in una zona fino ad allora assolutamente ignota dal punto di vista vitivinicolo. Da quel momento, con splendida lungimiranza, il Marchese Incisa della Rocchetta riuscì a comprendere il potenziale dell’area di Bolgheri e di quei stessi terreni su cui aveva piantato le barbatelle, che presentavano delle caratteristiche uniche, nel microclima molto simili alla zona delle Graves e di Bordeaux e un terreno sassoso, una sassicaia appunto, a cui questo straordinario vino deve il nome. Oltre al celebre vino Sassicaia, la Tenuta San Guido produce anche altre due etichette: il “Guidalberto”, da uve cabernet sauvignon e merlot, e “Le Difese”, un IGT ottenuto da cabernet e sangiovese. Con una produzione che sfiora la media di 800mila bottiglie annue, alla Tenuta San Guido va riconosciuto gran parte del merito per cui il territorio di Bolgheri sta riscuotendo successo a livello internazionale. Una storia e una dimensione enologica quasi irreale, quella della Tenuta San Guido, fuori dal comune e sospesa nel tempo, quasi mitologica. Le sue antiche origini, la particolarità del microclima e del territorio ma, soprattutto, la qualità del prodotto finale hanno permesso al Sassicaia di raggiungere un primato ineguagliabile: si tratta del primo vino italiano di una specifica cantina, che ha una DOC riservata. La denominazione Bolgheri Sassicaia spetta esclusivamente alla Tenuta San Guido della famiglia Incisa della Rocchetta: il disciplinare esistente in merito, infatti, regola che la zona di produzione del Bolgheri Sassicaia DOC sia limitata al podere Sassicaia e che l’uvaggio sia costituita da un minimo dell’80% di cabernet sauvignon. Anche la commercializzazione del Sassicaia è regolamentata da un preciso disciplinare che ne consente la vendita non prima di 2 anni di invecchiamento. Su Tannico abbiamo selezionato le migliori bottiglie della Tenuta San Guido che vi permetteranno di scoprire un vino potente e raffinato, dal colore rosso granato intenso. A tavola, il Sassicaia accompagna divinamente la grande tradizione toscana di carni rosse, come una squisita tagliata di chianina, oltre a selvaggina e cacciagione.
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