Acante nasce nel 2012. Si tratta di una varietà che, sebbene sia particolarmente presente in Campania con la DOCG Fiano di Avellino, si può sicuramente considerare un autoctono pugliese. Ha origini greche e prende il suo nome dalla vitis apiana, chiamata così in quanto la vite del fiano attirava sciami di api. Il nome Acante in dialetto salentino significa “vuoto”, proprio per la facilità di beva e l’adattabilità a un gran numero di pietanze.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Colore giallo paglierino tenue; ampio profumo di frutta (ananas e pera) e miele. In bocca si mostra morbido, poi va crescendo con un sapore fresco e vivace. Un corpo equilibrato con note di frutta fresca e un piacevole finale di nocciola tostata.
Si consiglia con: abbinamento perfetto con risotto alle capesante. Molto consigliato con insalate, piatti di pesce ricchi con frutti di mare, carni bianche, pesci alla griglia, formaggi freschi e verdure alla griglia.
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